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martedì 12 gennaio 2016

Recensione: La luna color zafferano di Nicole C. Vosseler


Inauguro lo spazio recensioni con uno dei miei romanzi preferiti "La luna color Zafferano".



Autrice: Nicol C. Vosseler

Genere: Romanzo Storico

Ambientazione: Regno Unito - Oriente

Pagine: 487

Prezzo: 17,96 Cartaceo
             12,99 Ebook

Formato: Cartaceo/ Digitale

Editore: Corbaccio / Mondolibri








Trama:
Il sogno di Maya è di diventare una donna audace, coraggiosa, libera. Libera di viaggiare nel lontano Oriente di cui sin da bambina ha sentito raccontare dal padre, professore di storia a Oxford. Durante l'infanzia e l'adolescenza le lettere che il celebre esploratore Richard Francis Burton, il suo idolo incontrastato, le ha inviato da Bombay, dalle spiagge di Goa e dalle montagne azzurre di Nilgiri, da Hyderabad e da Alessandria l'hanno nutrita dell'atmosfera e degli aromi di quei luoghi magici. Ma nell'Inghilterra di fine Ottocento una donna non solo non può sperare di studiare, ma nemmeno di andare alla scoperta di posti così lontani. A meno che non sposi un ufficiale in partenza proprio per l'Arabia... Tuttavia, la vita in Oriente non è come l'aveva sognata. E mai, soprattutto, Maya si sarebbe immaginata che sarebbe stata rapita dai predoni del deserto per ordine del sultano locale. Un'avventura da incubo, in cui però conosce Rashad, il capo dei predoni, un uomo temibile e affascinante che segnerà il suo destino per sempre.



“La luna color zafferano” è una finestra aperta sul cuore di Maya.
Maya Greenwood è una bambina troppo moderna per la sua epoca, con una propensione troppo spiccata verso il sapere, per limitarsi a seguire il destino piatto di una gentildonna inglese di metà ottocento.
Maya tende verso l'Oriente, verso un ignoto che non ha nulla di pericoloso, ma carico di un fascino seducente e ineluttabile. Così, avventatamente, si fa trascinare ai confini del mondo, ad Aden, in un borgo fortificato e sterile. E da lì, in una serie incredibile di colpi di scena viaggerà attraverso il deserto. Un'immensa distesa di sabbia che tollera solo la verità e la follia. 
Ma cos'è il vero amore se non la più sublime delle follie?

Maya, con la sua maturazione, la caparbietà e i suoi errori inevitabili domina tutta la storia. Ma porta dentro di sé anche frammenti degli uomini che l'hanno accompagnata per un pezzo di strada.

Ralph, un personaggio quasi troppo reale per un romanzo, un uomo che non è né giusto, né sbagliato, forse soltanto fragile. Con i suoi ripensamenti, con la sua fulgida bellezza e anche con il suo amore imperfetto, senza saperlo dà inizio all'avventura di Maya in Oriente.
Rashad, l'uomo che agisce con rettitudine, nelle cui vene scorre la sabbia del deserto, i dettami millenari di tribù arabe, la saggezza di chi è abituato a vivere nel silenzio e nella gentilezza. Magnetico e in apparenza irraggiungibile, ma a cui poi Maya finisce per legarsi indissolubilmente.
E Richard. Lo studente indolente e malizioso, l'amore di sempre, l'angelo oscuro che accompagnerà Maya per tutta la vita, alimentando i suoi sogni e svelando crudelmente ogni sua illusione. Soprattutto un uomo orgoglioso, troppo affamato di successo per questa vita, che senza rendersene conto si fa scivolare tra le dita anche quanto di più caro aveva serbato nel cuore.

Appena terminato il romanzo ho faticato a tornare alla realtà. Ero in bilico tra il mio corpo e la pagina. 
"La luna color zafferano" è un libro ipnotico, possessivo verso il lettore, che non libera se non alla fine di un viaggio incredibile, pieno di passione e di colpi di scena.


Dove trovarlo: Amazon e tutti gli store on line.
Ordinabile in libreria.

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